F. Cardone, R. Mignani, A. Petrucci
Abstract
Lo scopo di questo lavoro è quello di verificare in parallelo i risultati sperimentali di reazioni piezonucleari, che sono state recentemente scoperte, e quelli raccolti negli ultimi 20 anni di esperimenti sulle reazioni nucleari a bassa energia (LENR). Noi riportiamo brevemente i risultati della nostra campagna di esperimenti su reazioni piezonucleari in cui ultrasuoni e cavitazioni sono stati applicati a soluzioni di elementi stabili. Si mostrerà che questi risultati sono confrontabili con i risultati e le prove ottenuti da esperimenti di reazioni nucleari a bassa energia. Verranno accennati alcuni concetti teorici e idee, su cui si fondano i nostri esperimenti, verrà mostrato che, al fine di innescare i nostri effetti misurati, esiste una soglia di energia, che deve essere superata e un intervallo di tempo massimo in cui rilasciare questa energia al sistema nucleare. Infine, verrà presentata una ipotesi di ricerca sulla possibilità di aumentare il livello di analogia dal semplice confronto dei risultati fino al livello fenomenologico. Qui, tra le diverse evidenze raccolte in esperimenti LENR, cercheremo suggerimenti sul come superare la soglia di energia e sul meccanismo che rilascia l'energia accumulata in un intervallo di tempo adeguato.